Perchè i Marziani?
penso che il motivo si semplice, il concetto di partire un progetto dal più classico dei pianeti utilizzato dalla fantascienza negli anni 60-70 mi è parso naturale, sono da sempre affascinato a quel gusto un po' retrò, o come si usa dire oggi Vintage, della fantascienza classica.
Considero questo periodo il progenitrore di quella che poi è stata la mia passione con l'inizio dei cicli di Stratrek e Starwars, passando dai vari telefilm che da piccolo vedevo sui canali nazionali, tipo Spectraman e il famoso spazio 1999, la cui lentezza ancor oggi mi fa sorridere.
Circa un anno fa la mia passione per i fumetti mi ha fatto incontrare, accidentalmente, in una miniserie, o Grafic Novel per i piu' nerd di noi, incentrata su un gruppo di alieni, gli Outer Space Men.
La difficolta di comprarla tramite canali convenzionali mi ha infine spinto all'acquisto via internet dei 3 volumetti formato Pdf della saga.
da li ho scoperto i personaggi e ho ricercato le origini, scovandole successivamente in una linea di giocattoli conosciuta anche come "colorform alien"
Ovviamente, da buon Nerd, ho subito scovato la nuova edizione di action figures legate al sistema glyos (di cui parlero' in futuro non appena avrò lo spazio temporale necessario) scolpite dallo stesso team che si occupa delle line mattel del DCU (dc universe) e MOTUC (Masters of the Universe Classic, dai su quelle in cui l'eroe è un biondone muscoloso in mutande di pelo marrone!).
Questa linea composta da 2 lanci aveva la caratteristica di essere incentrata su alieni provenienti ognuno da un pianeta del sistema solare, di cui marte è il quarto per distanza dal sole, e da li l'idea che marte, uno dei pochi pianeti da noi ormai facilmente raggiungibili, potesse essere l'ideale per costruirci qualcosa sopra.
Il rappresentate di questa serie collegato al pianeta rosso è Alpha 7, il piu' semplice per forma.
I colorform erano caratterizzati dall'avere le giunture mobili grazie al fil di ferro inserito nella gomma, completamente posabili fino alla rottura dello stesso...
La nuova versione utilizza giunti rigidi ed in scala è piu' piccola dell'originale.
potete trovare questi piccoli capolavori in vendita presso il sito dei Four Horsemen, alias gli scultori sul sito:
http://www.shopfourhorsemen.com/
ad oggi la linea è composta da 8 personaggi.
per completezza vi descrivero' i singoli personaggi uno ad uno non appena disponibili nelle mie mani (la seconda Wave arriverà a breve in casa)
Alpha 7
Una cosa da far notare è la possibilità di aprire e chiudere il blister senza rovinarlo, cosa decisamente apprezzata per chi come me vuole far prendere ogni tanto un pò d'aria ai suoi omini senza distruggere la scatola, semplicemente sfilando il caroncino da blister e bolla.
La card sia retro che avanti omaggia in maniera molto rispettosa la confezione originale:
continua....
penso che il motivo si semplice, il concetto di partire un progetto dal più classico dei pianeti utilizzato dalla fantascienza negli anni 60-70 mi è parso naturale, sono da sempre affascinato a quel gusto un po' retrò, o come si usa dire oggi Vintage, della fantascienza classica.
Considero questo periodo il progenitrore di quella che poi è stata la mia passione con l'inizio dei cicli di Stratrek e Starwars, passando dai vari telefilm che da piccolo vedevo sui canali nazionali, tipo Spectraman e il famoso spazio 1999, la cui lentezza ancor oggi mi fa sorridere.
Circa un anno fa la mia passione per i fumetti mi ha fatto incontrare, accidentalmente, in una miniserie, o Grafic Novel per i piu' nerd di noi, incentrata su un gruppo di alieni, gli Outer Space Men.
La difficolta di comprarla tramite canali convenzionali mi ha infine spinto all'acquisto via internet dei 3 volumetti formato Pdf della saga.
da li ho scoperto i personaggi e ho ricercato le origini, scovandole successivamente in una linea di giocattoli conosciuta anche come "colorform alien"
Ovviamente, da buon Nerd, ho subito scovato la nuova edizione di action figures legate al sistema glyos (di cui parlero' in futuro non appena avrò lo spazio temporale necessario) scolpite dallo stesso team che si occupa delle line mattel del DCU (dc universe) e MOTUC (Masters of the Universe Classic, dai su quelle in cui l'eroe è un biondone muscoloso in mutande di pelo marrone!).
Questa linea composta da 2 lanci aveva la caratteristica di essere incentrata su alieni provenienti ognuno da un pianeta del sistema solare, di cui marte è il quarto per distanza dal sole, e da li l'idea che marte, uno dei pochi pianeti da noi ormai facilmente raggiungibili, potesse essere l'ideale per costruirci qualcosa sopra.
Il rappresentate di questa serie collegato al pianeta rosso è Alpha 7, il piu' semplice per forma.
I colorform erano caratterizzati dall'avere le giunture mobili grazie al fil di ferro inserito nella gomma, completamente posabili fino alla rottura dello stesso...
La nuova versione utilizza giunti rigidi ed in scala è piu' piccola dell'originale.
potete trovare questi piccoli capolavori in vendita presso il sito dei Four Horsemen, alias gli scultori sul sito:
http://www.shopfourhorsemen.com/
ad oggi la linea è composta da 8 personaggi.
per completezza vi descrivero' i singoli personaggi uno ad uno non appena disponibili nelle mie mani (la seconda Wave arriverà a breve in casa)
Alpha 7
Una cosa da far notare è la possibilità di aprire e chiudere il blister senza rovinarlo, cosa decisamente apprezzata per chi come me vuole far prendere ogni tanto un pò d'aria ai suoi omini senza distruggere la scatola, semplicemente sfilando il caroncino da blister e bolla.
La card sia retro che avanti omaggia in maniera molto rispettosa la confezione originale:
Alpha 7 è il più piccolino degli alieni del nostro sistema solare, ha la classica boccia per pesci in testa e la sua bio cita:
Molto al di sotto della superficie del pianeta morente Marte, vivono i discendenti di una possente razza. Al di sopra sopra le maestose città da tempo crollate e i vasti canali riposano sepolti sotto un mare silenzioso di sabbia rosso ruggine. Senza tempo e con la scomparsa dell'acqua, Alpha 7 e gli altri membri dell' Armata marziana viaggiarono attraverso la galassia alla ricerca di un pianeta adatto in cui stabilirsi. Le loro missioni di ricognizione sono frequenti e gli atterraggi sulla nostra Terra hanno dato origine alle strane storie di "dischi volanti" e di "omini verdi che da sempre ascoltiamo.
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